Ciao a tutti,
ieri mattina avevo voglia di montagna e km.
La giornata si presentava molto bene dal punto di vista meteo e così ho deciso di fare un giro sul PASSO del MORTIROLO seguito dal PASSO GAVIA.
Il Passo del MORTIROLO (detto anche Passo della Foppa) mette in comunicazione la Valtellina con la Val Camonica e lo si imbocca da Mazzo in Valtellina dopo Tirano. E' bellissimo, tutto nel bosco con ogni tanto qualche squarcio di sole con vedute sulla Valtellina meravigliose, non è molto alto (m.1896) ma le salite sono di tutto rispetto: fino a 18%.
La strada è molto stretta e i tornanti sono tanti e stretti ma vi assicuro che è un vero godimento (magari in bici è un po' faticoso!).
La discesa verso la VAL CAMONICA è più morbida e meno spettacolare, comunque sempre gradevole.
Arrivati in Val Camonica si raggiunge agilmente Ponte di Legno e da lì si imbocca la strada che conduce al PASSO GAVIA (m. 2621). La strada è stretta e senza protezioni ma la vista sulle montagne è impagabile.
Il GAVIA è una tappa obbligatoria per chi ama la moto e la montagna, infatti c'erano tantissimi motociclisti, austriaci, tedeschi svizzeri, olandesi, inglesi e ovviamente tanti italiani.
Così avrei terminato la giornata ma era presto e il sole splendeva alto e brillante nel cielo, ho preso la cartina e ho deciso che potevo tentare di superare un mio personalissimo record di passi alpini in una sola giornata.
E così vai …on the road….
Dal passo GAVIA sono sceso sulla strada meno impegnativa rispetto il lato bresciano ma non meno spettacolare, superata S. Caterina in Valfurva si prosegue per Bormio e da lì si imbocca la strada per il PASSO dello STELVIO.
Percorsa la strada dello Stelvio fino al tornante numero 18 si imbocca una piccola deviazione per la Svizzera verso il Passo UMBRAIL o Giogo di Santa Maria (m. 2503).
Lasciata la strada dello Stelvio con poche curve si raggiunge la frontiera con la Svizzera e il passo. Da lì la discesa è mozzafiato: prima con un paesaggio incantevole sulle vette alpine poi ci si infila nel bosco.
Dai 2500 metri del passo dell’UMBRAIL si scende velocemente alla statale che porta al OFENPASS (o Passo del Forno) m. 2150. La strada è bellissima: asfalto perfetto e serie di dolci curve tutte a vista, che sballo!
Subito prima del paese di Zernez si imbocca il Tunnel per Livigno (costo 12 euro), dopo il tunnel si costeggia tutto il lago e si giunge in paese.
Sosta obbligatoria a Livigno per la benzina (costo 1,07 euro al litro) sigarette e varie.
Lascio Livigno verso la Svizzera ma nella direzione opposta da dove sono arrivato e raggiungo la Forcola di Livigno (m. 2315). Eccomi ancora in Svizzera, prendo la direzione St. Moritz ma prima devo superare il Passo del Bernina (m. 2323).
Una volta giunti al passo la luce del tramonto estivo crea un bellissimo gioco di luci e ombre sul ghiacciaio del Monte Bernina con le lingue di ghiaccio che lambiscono i prati e i boschi.
Anche se ormai è tardi il posto vale una breve sosta.
Basta, ormai è tardissimo e devo ancora percorrere un pezzo di Engadina, superare St. Moritz e il passo del Maloja o passo della Maloggia (m. 1815).
Sono le 20.30, sono a Chiavenna, anche il Maloja è alle mie spalle.
Sono stanchissimo, però ce l’ho fatta:
Sette VALICHI ALPINI in UNA SOLA GIORNATA: E’ RECORD (almeno per me).
Un ringraziamento speciale va alla mia Harley 883 Iron e alla mia mamma che mi ha fatto (ormai tanto tempo fa).
Adesso devo “solo” percorrere gli ultimi 104 Km di traffico domenicale sul lago di Lecco per arrivare a casa.
In totale ieri ho percorso 560 km, sono tanti ma ne valeva la pena.
Voglio consigliare a tutti questi meravigliosi Passi Alpini, magari in più tappe!
Ciao
Cek